“Il silenzio è dolo” concorso indetto nel corso dello scorso anno scolastico con lo scopo di sensibilizzare gli alunni di tutte le scuole e di tutte le età alla lotta contro le mafie e diffondere i valori della legalità, proponendo le storie di una vasta scelta di personaggi che con i loro percorsi di coraggio civico e coerenza, potessero favorire il coinvolgimento emotivo dei giovani e smitizzare il modello di camorrista come eroe del male, personaggio vincente ed affermato, modello spesso molto diffuso tra i giovani.
Gli alunni si sono messi in gioco documentandosi sulla figura di Malala Yousafzai, presa come modello per la sua tenacia e la sua costanza nel battersi contro la guerra e le imposizioni dei talebani. Evvero, Malala è lontana mille miglia dalla nostra realtà, considerando la sua testimonianza ed il suo coraggio come valori universali.
Gli studenti del nostro liceo ispirandosi alla sua celebre frase “Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente”, hanno dato vita a delle composizioni in versi, uno delle quali è risultata vincitrice del primo posto tra tutte le scuole secondarie superiori d’Italia.
Le parole della giovane eroina pakistana hanno spinto a scavare a fondo e a non più a identificare la mafia e l’illegalità come delimitate da confini territoriali, sono andati oltre e sono arrivati fino a lei, alla sua storia immedesimandosi e rivivendola passo dopo passo.
“Prendendo le loro penne” hanno dato vita al coraggio, coraggio nel battersi per una giusta causa, e con la parola, la più potente delle nostre armi, hanno cercato di informare e denunciare una realtà quotidiana che sporca la nostra amata e bellissima terra.
(a cura di Porzio Rebecca classe IV A)