Martedì 13 Dicembre, nel corso della mattinata, le allieve e gli allievi del nostro Liceo hanno incontrato in Aula Magna la scrittrice Laura Pace con la quale hanno parlato del suo ultimo libro “Una vecchia signora in giallo” – Il Maresciallo Patanò e la veggente bambina. La scrittrice genovese inizia a comporre testi nel 2012 partecipando a numerosi concorsi, riscuotendo, talora, ottimi riconoscimenti. Dopo la presentazione formale dell’autrice, è stata letta la recensione del libro. Laura Pace ambienta il suo romanzo nell’autunno del 1900, in un piccolo paese dell’entroterra ligure, la vicenda ruota intorno ai due corpi senza vita di due giovani innamorati, Iride e Marco, che vengono ritrovati in una fredda e uggiosa mattinata da un contadino presso un campo di patate. A dirigere le indagini è Patanò, il maresciallo del paese, il quale si trova a far fronte alla rivalità tra le famiglie delle vittime, all’astio di Agata, sorella della protagonista, e alla dolce bellezza di Caterina, madre della ragazza uccisa. ll romanzo sebbene sia legato alla parte settentrionale della nostra penisola italiana, contiene credenze e superstizioni tipiche del Mezzogiorno. L’odio tra le due famiglie si dissolve dunque con l’amicizia che nasce tra le due donne, Caterina e Maddalena, che hanno perso i loro figli. Caterina, nonostante il dolore, riesce a dare forza a Maddalena, quella forza che, nella disperazione, solo le donne sanno trovare. Le mamme delle vittime, mosse dalla sofferenza, cercano in tutti i modi di arrivare alla verità,e ciò le conduce da Beatrice, la veggente bambina, che, grazie alle sue doti, segue le indagini, in parallelo con il maresciallo Patanò. Si evince dal libro il senso di giustizia, di riscatto, verso coloro che non meritavano tale fine, per quelle famiglie alle quali ormai non resta nulla, se non il ricordo. La scrittrice mette in luce le disparità sociali, i pregiudizi, le condizioni familiari del 1900, i personaggi costruiscono via via la storia, rendendola piacevole e scorrevole. Gli eventi rapiscono il lettore …, occorre scoprire … scoprire la verità, il colpevole, l’omicida. Un libro da leggere, interessante e non banale, intrigante e avvincente, un libro che ci accompagna piacevolmente nello svolgersi della storia, e che riesce, sul finale, persino a sorprendere! Un libro bello, che incuriosisce adolescenti e adulti, lasciando libero spazio alla fantasia.
Durante il fruttuoso incontro con la scrittrice molti temi celati sono stati oggetto di discussione e, soprattutto di molti interrogativi e curiosità, non sono mancati quesiti persino di carattere personale. Laura Pace non ha nascosto il suo amore per Napoli, una delle sue “terre” preferite, presentandosi come una donna genuina e con un grande senso dell’umorismo, che le ha permesso di accogliere, con simpatia la vignetta caricaturale realizzata dal nostro compagno Fabio Pane. Così come il suo libro, chiaro e scorrevole, anche lei è apparsa subito disponibile al confronto con noi ragazzi e ragazze, dimostrando interesse per le nostre domande, per i lavori laboratoriali emersi dalla lettura del suo libro e la raffigurazione illustrativa dei protagonisti.
L’accompagnamento musicale della nostra Lars Crew Band, che ha riproposto testi di Fabrizio De Andrè e di Pino Daniele, autori particolarmente amati dalla nostra gentile ospite,ha reso la manifestazione più piacevole e coinvolgente. La partecipazione del preside Felicio Izzo, la collaborazione della prof. Clelia Di Palma e l’intervento di noi alunni del gruppo lettura (composto da alunni di diverse classi) hanno reso il tutto un’ esperienza piacevole e divertente, ricca, non solo a livello culturale, ma soprattutto umano. Tutti noi ragazzi ringraziamo la scrittrice per aver pienamente soddisfatto le nostre aspettative.
A cura di Giusy Salvatore e Martina Accardo – classe 5 sez. C